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Oggi vi riportiamo un post recentemente pubblicato su http://www.shereable.net di Mira Luna, Neal Gorenflo, e il team di Shareable .
Noi ci crediamo e vogliamo confrontarci con voi, invitandovi a un aperitivo a Milano, a casa di Locloc, il 17 ottobre.

dinners with peers

“Immaginate una città in cui le esigenze di tutti sono soddisfatte, attraverso la scelta personale di condividere.

Una città dove tutti possono avere buone condizioni di vita. Dove cibo fresco locale è a disposizione di tutti. Dove gli alloggi hanno prezzi accessibili e le possibilità di trasporto in comune sono numerose, dal car sharing fino ai mezzi pubblici. Dove, lavorando tutti insieme per il bene comune, i poveri vengono aiutati, la classe media si rafforza e i ricchi sono rispettati.

Immaginate una città in cui le persone decidono in che modo il bilancio cittadino viene speso. Dove le persone possiedono le banche (realmente popolari) e l’accesso al credito di controllo. Dove le persone possiedono le utilities (gas, energia elettrica, acqua) che rendono l’energia verde e la connessione internet a disposizione di tutti.

Immaginate una città dove tutto questo è possibile senza fare affidamento sul governo o sulle grandi banche. Dove non dobbiamo elemosinare ai leader politici il cambiamento. Dove più condividiamo, attraverso il consumo collaborativo, più abbiamo. Dove tutti vincono! Immagino che questo sia un sogno condivisibile da tutti, che ognuno desideri vivere in un posto così.

Sembra un’utopia, un’ambizione irrealizzabile, ma il nostro sogno immaginato qui sopra esiste già. Lo sappiamo per certo perché ci occupiamo di economia della condivisione da diversi anni! Ciò che manca è solo un’unica città dove tutti questi modelli di condivisione siano riuniti – contemporaneamente e nello stesso luogo.

Fino ad ora non c’è stato alcuno sforzo – da parte dei nostri politici – per creare città come quella che abbiamo appena immaginato, ma questa lacuna dei nostri “leader” deve essere solo un invito a cambiare la situazione. Perché di fatto ci sono già soluzioni collaudate, non c’è bisogno di inventare niente… e poiché queste soluzioni possono essere create dalle persone comuni, non c’è bisogno di chiedere il permesso per iniziare. Perché c’è un grande bisogno, ce lo chiede l’ambiente in cui viviamo, e non c’è più motivo di aspettare.

Il tempo di costruire la città dello sharing è ora.

Network mondiali come Sharable, Ouishare, Peers, di cui Locloc è membro fondatore, stanno lanciando il progetto Sharing Cities Network – una rete popolare per la condivisione, per scoprire insieme come creare molte città condivise in tutto il mondo… il più velocemente possibile. Per dare il via a questa rete, 25 team di innovatori in 25 città del mondo (Locloc a Milano) hanno analizzato le economie locali con un occhio alla condivisione.

Mentre non c’è – ancora – alcuna città dove la condivisione sia completa, abbiamo scoperto che ogni città ha un fondamento di condivisione molto più grande di quanto la gente pensi. Ci sono cooperative, giardini comuni, biblioteche di utensili, banche del tempo, cucine condivise, coworking e spazi per il caffè, cooperative di credito e mercati diretti degli agricoltori quasi ovunque. Riteniamo che rendere queste oasi di condivisione visibili a tutti sarà un primo passo per il potenziamento della rete.”

Se siete interessati a parlare con noi di economia della condivisione, consumo collaborativo, di noleggio tra privati e quant’altro, Locloc vi invita a cena il giorno 17 Ottobre a Milano!

Scrivete a staff@locloc.it per partecipare gratuitamente: portate solo la vostra voglia di condividere ed una bottiglia di buon vino… al resto pensiamo noi!

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